IL CORAGGIO DI LASCIARE ANDARE
Tempo di lettura: poco più di un minuto – Tempo di riflessione: q.b.
Ciò che conta di più non è il primo capitolo, ma l’ultimo.
Se non lasci andare qualcuno o qualcosa impedisci a qualcun altro o qualcos’altro di entrare nella tua vita.
IL CORAGGIO DI LASCIARE ANDARE.
Sembra impossibile poter fare a meno di ciò che finora ha riempito la quotidianità, da ciò che finora era così tanto importante da sembrare indispensabile e per sempre
Eppure è più semplice di quanto pensi.
Ogni scelta è meravigliosa e dolorosa al contempo, meravigliosa perché la decidi tu e perché certamente ti fa stare bene, dolorosa per tutte le rinunce che essa comporta.
Fai una scelta e…… boom!!!! chiudi con la razionalità, ti butti a capofitto in tutti gli aspetti di quella scelta e la plasmi su di te, come un abito cucito su misura, e cominci a sentirti a tuo agio, ti senti esattamente dove volevi essere e ti aspetti che non finirà mai, che sarà per sempre.
Comunque la vedi, quando volge al termine una qualsiasi attività o relazione di ogni tipo, è il momento di guardare altrove, di godere della tua solitudine o di nuove esperienze, di regalarti completamente a te stesso/a o a qualcun altro o a qualcos’altro che non hai ancora sperimentato. Quando arriva il momento di guardare altrove vedi con chiarezza cosa finora non hai notato perché troppo preso/a a guardare in un’unica direzione.
Devi lasciare andare ciò che sta scivolando via.
C’è un’infinità di cose che ti aspettano e che hai messo in pausa per così tanto tempo. Se qualcosa sta scivolando via evidentemente ha concluso il suo tempo. Ce lo insegnano gli alberi con le loro foglie in autunno.
La fine di qualsiasi cosa non è un fallimento, è solo un momento naturale, necessario, scontato.
Se hai vissuto nella consapevolezza che la tua felicità non dipende da nessun altro che te, allora sei pronto a lasciare andare, perché la tua felicità non dipende da chi non ha lottato per restare con te o da ciò che hai perso.
Prendere la decisione di lasciare andare è un gesto d’amore che va quindi in due direzioni: gratitudine per il passato ed entusiasmo per il tuo presente.
Una cosa è certa, non puoi fare qualcosa per sempre, non puoi pretendere che qualcuno ti ami o continui ad amarti per sempre, o che quell’attività, a cui ti sei delicato per anni, avrà per sempre bisogno di te.
Quando qualcuno rinuncia a te lo fa perché non vede in te lo stesso valore che ti dava un tempo, perciò puoi sentire la mancanza dei momenti migliori trascorsi insieme ma non puoi sentire la mancanza di persone per le quali oggi vali meno.
Quando qualsiasi cosa volge al termine probabilmente il tuo valore non è più abbastanza, hai dato tutto quello che potevi ed è tempo di rivolgerlo altrove.
Ciò che conta di più non è il primo capitolo ma l’ultimo?
Lasciare andare è la più alta forma d’amore, sai già come farlo: hai di certo già lasciato andare un lavoro per iniziarne un altro, quindi colleghi e amici; da bambino hai lasciato andare i tuoi giochi, da ragazzino i tuoi libri, il tuo migliore amico, la scuola, l’università, da grande la tua vecchia casa o la tua vecchia auto; hai cambiato abitudini, posti, città, gruppi di amici e di colleghi, hai lasciato andare le persone che ora non ci sono più.
Quante volte hai lasciato andare? Di certo tante. Non è una novità per te, non lo è per nessuno.
Per quanto una qualsiasi situazione (o persona) sia stata fantastica per te, non dimenticare che ti ha precluso di viverne altre, e non saprai mai se queste altre potevano essere più giuste per te.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.