Uscire dalla trappola
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“Essere intrappolati non sempre significa essere consapevoli di una prigione, spesso i muri sono invisibili e costruiti da obblighi, obiettivi e aspettative che non ci appartengono.”
È tempo di fare una scelta diversa: non imporci scopi rigidi se non quello di vivere al meglio delle nostre possibilità. Non serve cercare il significato ultimo della vita né rincorrere traguardi predefiniti; ciò di cui abbiamo davvero bisogno è vivere al meglio.
Quando ci poniamo uno scopo rigido, costruiamo muri attorno a noi, limitando le nostre possibilità di vedere, sentire, toccare con mano e scoprire il “non ancora noto“. Vivere al meglio significa essere aperti, flessibili, pronti ad accogliere ciò che la vita offre, momento per momento.
Quando siamo pieni di impegni e ci lasciamo trascinare da un bisogno urgente all’altro, ci precludiamo la possibilità di vedere oltre quell’immediato. Non dobbiamo farci travolgere dalle urgenze, quando esse arrivano basterà limitarsi a guardarle da lontano, prendere cioè le giuste misure da esse.
Non bisogna aver paura di vivere “senza urgenze” o cose da fare, meglio passeggiare e godere di un tempo tutto nostro, senza corse, senza orari, in un spazio “senza pensieri”.
Ciò che possediamo finisce per possederci.
È per questa consapevolezza non ha senso desiderare cose materiali oltre l’indispensabile. E’ preferibile la leggerezza, la libertà di essere e di scegliere, senza dipendere dagli oggetti o da persone che vivono tra un urgenza e l’altra.
Il tempo è limitato, c’è qualcosa di affascinante nell’accettare la mortalità, nel vivere con la consapevolezza che il tempo a disposizione non è nelle nostre mani. Sapere che la vita ha una scadenza, ignota per giunta, aiuta a vivere attimo dopo attimo, senza rimandare a domani ciò che è possibile scegliere di fare oggi.
La vita è tempo ed energia.
Il tempo non lo possiamo controllare, ma l’energia sì. Dipende solo da noi come gestirla, come orientarla verso ciò che ci fa sentire vivi. Tutte quelle cose che pensiamo di volere – un buon lavoro, una promozione, una casa più grande, più soldi per viaggiare – non fanno altro che tenerci impegnati per qualche tempo, a volte 20 o 30 anni o una vita intera, e poi? Ogni passo ci porta più vicini alla fine e accettare che non possiamo tornare indietro è la chiave per vivere al meglio ogni istante.
Uscire dalla trappola significa scegliere consapevolmente di non essere prigionieri del tempo, degli oggetti o delle aspettative degli altri; significa vivere con intenzione, giorno per giorno, liberi di essere ciò che davvero siamo.
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