tratto dal libro “Educa-RE” (interviste a genitori speciali)
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Il coraggio di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie parole
Sincerità, rispetto e coraggio.
Alex ha un figlio ormai adolescente, dice che per aiutarlo a diventare un Re lo ha stimolato a esprimere sinceramente ciò che sente e ciò che pensa e a farlo con la dovuta educazione, il giusto rispetto e la necessaria forza;
a non temere il giudizio degli altri e ad avere il coraggio di assumersi la responsabilità di ciò che fa e dice, perché ipocrisia e menzogna non facciano mai parte della sua vita.
Non voleva di certo che il figlio diventasse un temerario incosciente,
ma voleva che lui accettasse i rischi di ogni sua azione e che non si tirasse mai indietro quando c’era da affrontare le conseguenze di una scelta, di una parola detta o di un’azione compiuta.
Per questa ragione Alex si è sempre mostrato vero con lui, ha espresso sempre la sua opinione con sincerità quando interpellato, senza temere di ferirlo o esaltarlo, senza timore di fare una pessima figura, rimettendosi in gioco ogni volta;
lo faceva nella consapevolezza che se un rapporto non si fonda su sincerità, rispetto e coraggio non può avere vita lunga e anche perché era consapevole che il figlio avrebbe presto o tardi imitato la sua onestà e il suo coraggio.
Alex sapeva che il figlio lo apprezzava per essere un genitore rispettoso e coraggioso e sapeva anche che se il figlio avesse fatto sue queste qualità sarebbe diventato Re della propria vita.
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