Ruiz … altri 4 consigli
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Ruiz … altri 4 consigli… e se a scuola ne parlassimo?
Il quarto consiglio:
Facendo del vostro meglio, imparate ad accettarvi. Ma dovete essere consapevoli e imparare dagli errori. Ciò significa praticare, osservare onestamente i risultati e continuare a praticare. È un sistema che aumenta la consapevolezza.
Se fai sempre del tuo meglio non avrai mai nulla da rimproverarti.
Imparerai dai tuoi errori e soprattutto imparerai ad accettarli nella consapevolezza che essi sono dei maestri meravigliosi dai quali trarre tutto il sapere di cui hai bisogno per evitare di sbagliare ancora allo stesso modo e per trovare la via giusta in ogni situazione della vita.
Il quinto consiglio:
La nostra missione, che è la stessa per tutti, è quella di essere felici. I modi per riuscirci possono essere miliardi, ma la nostra missione è gioire di ogni singolo istante della vita. Sappiamo che prima o poi il nostro corpo fisico cesserà di esistere. Abbiamo solo poche albe, pochi tramonti e poche lune piene da godere. Per noi è il momento di essere vivi, di essere pienamente presenti, di gioire di noi stessi e di gioire gli uni degli altri.
Se quello che vuoi è principalmente essere felice allora devi cominciare ad apprezzare ogni istante della tua esistenza finché sarai in vita, senza mai dimenticare che non ci è dato sapere quando essa cesserà e che per tanto vale la pena di viverla al meglio ogni istante nella consapevolezza che ogni istante in più è una fortuna.
Il sesto consiglio:
Qualunque attività della vita può diventare un rituale d’amore: mangiare, camminare, parlare, giocare. Quando tutto è un rituale d’amore non pensate più: sentite semplicemente. Il solo fatto di essere vivi vi fa sentire immensamente felice.
Un meraviglioso trucco per vivere pienamente sta nel rendere un rituale ogni gesto, godercelo fino in fondo, senza distrazioni e automatismi: essere amorevolmente consapevoli di ciò che stiamo mangiando, del modo in cui stiamo camminando, di quello che diciamo e del nostro respiro che entra e che esce e, perché no?
Del battito del nostro cuore e dell’impercettibile fluire del sangue nelle nostre vene e del possibile brulichio di ogni nostra molecola.
Il settimo consiglio:
Quando la vita ti toglie una cosa, lasciala andare. Arrendendoti e lasciando andare il passato diventi pienamente vivo le momento presente. Lasciar andare il passato significa gioire del sogno che sta accadendo adesso.
Lasciare andare è un atto d’amore verso ciò che non fa più parte del nostro presente, ma soprattutto è un atto d’amore verso noi stessi: un ricollegarsi al presente senza rimpianti per ciò che avremmo potuto o dovuto fare, evitando che ricordi dolorosi offuschino quelli più edificanti e meritevoli per gioie dell’adesso.
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