RICORDATI DI SORRIDERE
Ascolta. Accetta. Apprezza. Ama.
Daniele Di Benedetti scrive il suo primo libro e contagia migliaia di persone.
Un libro da leggere e soprattutto da far leggere ai giovani.
Non si limita a dire che la cosa importantissima è ricordarsi di sorridere sempre, di guardare cioè la vita con entusiasmo e curiosità e di sorridere perché farlo rallegra se stessi e chi ha l’opportunità di incontrare una persona sempre sorridente; aggiunge consigli di una semplicità disarmante, li definirei persino ovvi o scontati ma sono costretta, anche da educatrice, ad ammettere che troppo spesso sono ignorati.
Consigli che abbiamo sentito chissà quante volte ma che trattiamo come se non esistessero, come se non ce l’avessero mai detto o se non fossero importanti.
Si tratta di ascoltare, accettare, apprezzare e amare.
In questo blog ci sono oltre un centinaio di articoli che sviscerano l’importanza di questi fondamentali assunti che Daniele riassume nel suo bellissimo libro.
ASCOLTA: si riferisce all’ascolto interiore, invita a trovare il tempo di riflettere consapevolmente su ciò che avviene quotidianamente dentro ognuno di noi; c’è una voce che ci parla di continuo ma che spesso ignoriamo inconsapevolmente accettando di diventare un’eco di ciò che ci arriva dall’ambiente esterno invece di essere concentrati su noi stessi e, così facendo, ci accontentiamo di ciò che ci accade; invece bisogna perdersi ogni tanto per ritrovarsi, dice Daniele; dobbiamo tirar fuori il diamante che c’è in ognuno di noi, evitando di fare della nostra vita il riflesso della vita di qualcun altro, smettendola di considerare determinante l’attenzione degli altri.
La vita non ci è piovuta dal cielo, diamole un significato attribuendo importanza al nostro presente e impariamo ad ascoltarci se vogliamo diventare persone libere di vivere a pieno la propria esistenza.
Un buon educatore aiuta ogni suo allievo ad ascoltare ciò che arriva dalla parte più profonda e intima di se stesso. Leggi nel blog
ACCETTA: per perdonare noi stessi e gli altri dobbiamo dare un significato agli eventi che ci capitano e decidere cosa portarci dentro e cosa lasciare andare; per accettare gli altri, per prima cosa, dobbiamo imparare ad accettare i nostri limiti senza avere paura delle difficoltà che inevitabilmente incontreremo; per accettare c’è bisogno di imparare a rinunciare, chiedersi “che cosa ci guadagno da questa esperienza?”; trovare, insomma, sempre un lato positivo per quanto duro possa essere un triste evento. Non bisogna avere paura ma affrontare con coraggio e accettare ogni evento come una esperienza formativa e di crescita personale.
Daniele scrive che accettare un dolore o una paura ne sminuisce la portata, temerlo o cercare di fuggire da esso, lo ingigantisce.
Un buon educatore aiuta ad accettare le debolezze e a renderle opportunità. Leggi nel blog
APPREZZA: intende aprirsi al mondo, essere grati per le piccole cose che ognuno ha; ogni mattino bisognerebbe chiedersi “di che cosa oggi posso essere entusiasta?”
Ci ricorda Daniele che la morte porta via ciò che abbiamo e di noi resterà solo ciò che siamo stati; l’attaccamento morboso alle cose e alle persone porta inevitabilmente ad avere paura di perderle; al contrario, la convinzione che tutto ci è dato in prestito e che non possediamo nulla in realtà, ci aiuta ad apprezzare ogni piccola cosa o piccolo gesto e qualsiasi persona ci capiti di incontrare.
Le cose importanti nella vita non sono cose scrive Daniele, perciò non accumulare ma condividi.
Un buon educatore aiuta ad apprezzarsi di più e a pretendere o aspettarsi di meno.
AMA: si tratta di amore incondizionato, l’amore che dona non l’amore che pretende.
Troppi di noi si sentono infelici se non amati e ci focalizziamo sull’aspetto superficiale dell’amore; invece amare significa manifestare gioia e felicità e soprattutto amare incondizionatamente se stessi per poter poi amare gli altri senza riserve. Se ami te stesso attrarrai amore.
Un buon educatore aiuta a capire che il vero significato dell’amore è amare e non, invece, solo essere amati. Leggi nel blog
La frase che Daniele ripete è “nessuno al di fuori di te può crederci più di te”
Questo e tanto altro nel libro Ricordati di sorridere di Daniele Di Benedetti.
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