Perché scegliere di praticare la meditazione?
La pratica della meditazione può diventare una sana abitudine giornaliera.
Medita quando puoi, per avere potere sui tuoi pensieri, per stabilire da te su cosa focalizzare la tua mente, quali o meglio quale pensiero seguire.
Questa padronanza diventa palpabile, reale e la capisci a fondo solo con la meditazione. Il tempo ovviamente è soggettivo.
La meditazione non si impara, la si pratica e il resto viene da sé.
Non credo ci sia qualcuno che possa dare una data precisa, un giorno preciso in cui ha imparato a meditare. La incontri, la pratichi, la scopri mentre scopri te stesso nel profondo.
Le prime volte
molto probabilmente ti sembrerà di peggiorare le cose o di non esserne capace, ma questo è impossibile, non si impara, si pratica. Impossibile quindi esserne incapaci così come sono certa che sia impossibile non trovarne vantaggi. Ti sembrerà che ad occhi chiusi il chiacchiericcio dei tuoi pensieri non accenni a manifestare l’ intenzione di abbandonarti e anzi apparirà probabilmente più assordante.
Penserai che meditare non aiuta il tuo stato di serenità generale perché, mentre durante la giornata riesci a distrarti anche con futili pensieri prodotti dagli eventi quotidiani e dall’ambiente esterno, durante le tue prime meditazioni il chiacchiericcio si farà sempre più nitido e assordante.
Sarà allora che potrai e dovrai chiederti perché stai cercando di meditare e cosa vorresti ottenere dedicandotici.
Molto probabilmente senti il desiderio di scavare dentro di te,
vuoi capire se quel fuoco che percepisci dentro è da spegnere o da alimentare.
Ti consiglio di iniziare a meditare con guide esperte, ma scegline diverse, cambiare ti aiuterà a trovare il tuo modo migliore per praticare la meditazione allo scopo di trovarlo vantaggioso sotto diversi punti di vista.
Prova le varie metodologie, prova anche la meditazione per lo sblocco dei chakra, ma non smettere di provarne sempre di nuove.
La risposta alla tua domanda potrebbe essere che ti piace l’idea di poter dirigere la tua mente dove più ti piace, avere potere su di essa è una sana droga, falla diventare una sana ossessione.
Se i tuoi pensieri determinano il tuo stato d’animo, perché non provare ad avere potere su di essi?
Avere padronanza della propria mente vale la pena di dedicarcisi.
Fa in modo che al principio la meditazione diventi un’abitudine settimanale, poi giornaliera e vedrai che arriverai, come succede a me, a praticarla anche più di una volta al giorno.
Ti ritroverai a praticarla anche sotto la doccia: ti fermerai ad osservare, con tutti i tuoi sensi, l’acqua che scorre sul il corpo, o lo farai per entrare in coerenza, o quando vorrai distogliere la mente da un pensiero che non ti piace.
Con il passare del tempo imparerai a farlo anche ad occhi aperti, ogni qualvolta tu vorrai silenziare certi pensieri che si ripropongono più volte nella quotidianità: ti fermerai, ti osserverai dall’esterno e focalizzerai un unico pensiero a tua scelta, ed eliminerai completamente quel chiacchiericcio fastidioso fatto di interferenze interne più o meno volute e di distrazioni/eventi provenienti dall’esterno sui quali sai bene di non aver potere.
Basteranno pochi minuti, da 3 a 8 circa,
ma con il tempo la tua pratica durerà meno e ti sorprenderai delle volte in cui scenderà sotto il minuto.
Quando non riesci a dormire medita prima di andare a letto, le meditazioni per dormire, guidate o semplicemente musicate sono efficaci e le consiglio, come primo passo, a chi decide di approcciarsi alla meditazione per cercare in essa la padronanza della propria mente.
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