Oltre il velo delle emozioni
Tempo di lettura: 3 min.
Le emozioni fanno parte della nostra vita, sono una risposta naturale del nostro corpo e della nostra mente a ciò che viviamo. A volte sono nostre amiche perché ci aiutano a non metterci in pericolo, a volte sono ostacoli perché annebbiano la nostra mente e distorcono la realtà.
Quante volte ti sei sentito intrappolato nelle tue emozioni? La rabbia che ti fa perdere il controllo, la paura che blocca ogni tua azione, la tristezza che avvolge tutto come una nebbia. Anche la gioia, a volte, può sembrare un’illusione che scivola via troppo in fretta. Le emozioni sono così: ci guidano, ci connettono agli altri e danno colore alla vita, ma possono anche trasformarsi in ostacoli, specialmente quando ci lasciamo sopraffare.
Hai mai notato come le emozioni possano essere percepite nel corpo? La paura, per esempio, può accelerare il battito cardiaco e far contrarre i muscoli, mentre la gioia rilassa tutto, come una dolce onda che ci attraversa. E poi c’è il modo in cui interpretiamo le situazioni: un cane che corre verso di te può farti sorridere se lo percepisci come un amico, ma può anche spaventarti se lo vedi come una minaccia. Non è incredibile come la nostra mente, con le sue esperienze e credenze, influenzi le emozioni?
E non finisce qui: le emozioni influenzano il nostro comportamento. Quando sei felice, magari sorridi senza nemmeno accorgertene, ti muovi con leggerezza, tieni una postura aperta. Ma quando sei arrabbiato, tutto cambia: le spalle si irrigidiscono, il viso si incupisce e magari reagisci in modo più brusco.
Le emozioni sono così potenti che possono plasmare ogni aspetto della nostra giornata.
Eppure esse non sono la tua realtà. Non sono ciò che sei, ma un filtro attraverso cui vedi il mondo. Immagina di indossare un paio di occhiali colorati: tutto assume una tonalità diversa, ma quella tonalità non è la verità, è solo una percezione. Così sono le emozioni: un velo che può offuscare la realtà, che toglie chiarezza, confonde e ti fa perdere il controllo, in una parola ti “domina”.
Ma cosa accadrebbe se imparassi a guardare oltre quel velo?
Se, invece di reagire impulsivamente, ti fermassi ad osservare? È qui che comincia il cambiamento, quando capisci che le emozioni sono transitorie, che arrivano e passano, allora inizi a vivere con più leggerezza.
Prova a immaginare di trovarti in una stanza con una grande finestra che dà su un paesaggio meraviglioso; davanti alla finestra c’è una tenda sottile, colorata, che distorce i colori e le forme di ciò che vedi fuori; il paesaggio è sempre lì, ma attraverso il velo della tenda sembra diverso: più cupo, più sfocato, o forse più brillante e illusorio. Se provi a fissarti solo su quella tenda, magari cercando di modificarla o lottando contro la distorsione che crea, non riesci a goderti davvero ciò che c’è oltre. Ma se semplicemente scosti il velo anche solo un po’, improvvisamente la vista si apre: tutto appare più chiaro, autentico e sereno.
Le emozioni sono come quel velo.
Non devi combatterle, non devi nemmeno cercare di cambiarle o trattenerle. Ti basta riconoscerle per ciò che sono: uno strato temporaneo tra te e la realtà. Quando le osservi con curiosità, come faresti con quella tenda colorata, e scegli di non identificarti completamente con esse, inizi a vedere ciò che c’è oltre. Ed è lì che trovi la tua chiarezza, la tua serenità.
Guardare oltre il velo delle emozioni non significa, quindi, ignorarle o reprimerle, non vuol dire neanche dominarle, significa accoglierle consapevolmente e senza giudizio.
La prossima volta che provi un’emozione intensa, fermati, respira e chiediti cosa stai sentendo, dove la senti nel corpo, forse nel petto, nella gola o nella pancia? Lascia che quell’emozione si manifesti, senza cercare di cambiarla e poi, lentamente, osservala mentre passa, mentre si dissolve. Succede sempre così: le emozioni passano e tu resti.
Non ti sto dicendo di guardare oltre il velo delle emozioni per evitare un dolore o un dispiacere e neanche per raggiungere una felicità costante, ma per trovare un equilibrio, una chiarezza che ti accompagni anche nei momenti più difficili.
Accetta ogni emozione come parte del tuo viaggio, attraversala con consapevolezza e lasciala fluire via; mentre lo fai riscopri quella gioia naturale che è sempre stata lì, pronta a emergere, una gioia che non dipende da ciò che accade fuori ma dal modo in cui scegli di guardare dentro di te. Allora, fermati, respira, osservale, tu non sei le tue emozioni.
Inizia il tuo viaggio e lasciati stupire da tutto ciò che troverai oltre il velo delle emozioni.
articolo pubblicato sul magazine “Olisticamente” Inverno 2024
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.