Non si può soffrire per amore
Quando la persona che ami profondamente non risponde alle tue aspettative o decide di fare a meno della tua presenza e ti lascia per una ragione o per l’altra, la tentazione è quella di rattristarti, di soffrire per questa decisione che non dipende solo da te, che mai avresti voluto;
ti lasci andare alla tristezza in men che non si dica, alimentando il tuo dolore e con esso, spesso, un inutile quanto dannoso rancore.
Il dolore ti acceca e ti priva della necessaria lucidità, fino a minare il rispetto della tua persona; esso è comprensibile inizialmente ma alimentare e far perdurare la sofferenza non è mai una buona idea.
Non si può soffrire per amore
La differenza la farà il modo in cui reagirai alla sofferenza, cosa farai per trasformarla in qualcosa di positivo, di vantaggioso per te e per la tua crescita personale.
Piangersi addosso e cercare di dare la colpa all’altro della propria sofferenza non ha mai portato nulla di buono.
La sofferenza, di qualsiasi natura essa sia, anche quella derivante da un inaspettato abbandono, va accettata aprendosi ad essa, abbracciandola come fosse un dono, un’opportunità da accogliere a braccia aperte.
Se senti il bisogno di lamentarti un po’ fallo pure ma non farti incarnare dalla tua lamentela, non renderla una costante, non permetterle di rovinare le tue giornate.
Liberatene appena possibile, riprendi la vita nelle tue mani, non annientarti solo perché qualcuno, chiunque egli sia, anche una persona importantissima per te, manifesta la volontà di starti lontano o smette di amarti.
Molto probabilmente hai fatto l’errore di chiuderti in una relazione a due, ti sei lasciato prendere dal desiderio di possedere l’altro, hai fatto probabilmente l’errore di confondere l’amore sincero con l’amore possessivo.
L’amore è comunemente contaminato dall’idea di possedere qualcuno, quando in realtà l’uno esclude l’altra.
A questo punto devi coraggiosamente ammettere che il tuo è stato solo il bisogno di sentire l’altro come “oggetto” tuo e non del tuo amore.
Se ami davvero lo fai a prescindere da ciò che ti torna indietro, altrimenti menti a te stesso.
Non puoi amare l’altro se non ami te stesso principalmente, esattamente come avviene con il fuoco che scalda tutto intorno mentre nel suo nucleo brucia letteralmente, perché se non lo facesse non potrebbe scaldare chi gli è vicino.
Allo stesso modo gli essere umani riescono a voler veramente bene solo se dentro bruciano di amore vero, possono amare davvero solo se stra-amano se stessi sopra ogni cosa.
Solo in questo modo quando la persona che ami scaldare con il tuo amore non vuole più il tuo calore, tu non ti spegnerai ma continuerai ad amare te stesso così tanto da tenere lontana la sofferenza; così tanto da rendere il dolore pronto a scemare nel breve tempo necessario.
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