Non “devo” ma “VOGLIO”

Non “devo” ma “VOGLIO”

Il mio “non devo ma voglio” mi ha spinta a chiedermi cosa realmente volessi.

Alcune cose del passato, relazioni, situazioni, azioni, credenze, abitudini, per quanto buone o disfunzionali per me, mi hanno sostenuta per tantissimi anni della mia vita.

Poi è arrivato il momento in cui mi sono sentita pronta ed ho buttato via quelle stampelle sulle quali mi ero appoggiata per troppo tempo ed ho cominciato a cavarmela da me, senza appoggi, senza illusioni, senza credere a tutto e tutti, mettendo in dubbio moltissimo, direi quasi tutto, di ciò che pensavo fosse giusto, di ciò che pensavo fosse vero, reale.

Buttare via quelle stampelle è stata la forma di coraggio più grande che potessi trovare in me stessa. Bisogna rischiare di perdere l’equilibrio se vuoi trovarne uno nuovo.

Non “DEVO” ma “VOGLIO”

è stato come accendere la luce all’improvviso, sapevo mi sarebbe costato in termini di relazioni, che sarebbe stato faticoso in qualche modo, proprio come ogni scelta radicale, ma premere quell’interruttore mi ha costretta a buttare via le stampelle e a cercare un equilibrio nuovo ed è in quel tentativo spasmodico di trovare quell’equilibrio che ho scoperto cose meravigliose che facevano già parte di me.

Ho buttato via quelle stampelle

per buttare via inevitabili sensi di colpa, per smetterla di rispondere con un “Si signore!” alle richieste che contengono un “devi”;

lasciare entrare nella mia vita nuove anime in completa risonanza con la parte più intima di me stessa;

dare priorità alle mie passioni e ai miei pensieri e, soprattutto, per stare con me stessa,

perché solo se ti concedi un po’ di solitudine puoi scoprire e comprendere la voce del tuo inconscio, della parte più profonda di te stessa, quello spazio meraviglioso e mai sufficientemente esplorato.

E’ meravigliosa la sensazione che si prova dopo aver pronunciato con estrema gentilezza “no, non lo farò” oppure “no, non ci sarò perché sono impegnata in altro”, “no, non mi interessa perché non mi assomiglia”.

Prendersi per mano e proseguire per la tua strada, verso ciò che vuoi e non verso ciò che “devi”, non ha prezzo!