L’ ABBONDANZA come stato mentale.
L’abbondanza non è solo ciò che possediamo, ma ciò che siamo capaci di donare.
Siamo esseri abbondanti, abbiamo tutto ciò che ci serve e anche di più, quello che abbiamo non costa denaro e non dobbiamo faticare per riconoscerlo:
siamo esseri destinati all’abbondanza.
Abbondanza è sinonimo di soprappiù, prosperità, ricchezza, pienezza, ma la nostra mente, quando si focalizza su di essa, vede solo ciò che possediamo o dovremmo possedere, come il denaro, i beni di ogni tipo e tutto ciò che è lusso in generale.
Tuttavia l’abbondanza è un concetto molto più profondo e ricco e, se spingiamo la nostra mente ad andare oltre e a non fermarsi sulle cose materiali, riusciamo a percepire l’abbondanza come uno stato mentale, una visione della vita che può trasformare radicalmente il nostro modo di vivere e relazionarci con il mondo.
È la capacità di donare e di donarsi, è prosperità emotiva, pienezza nella gioia e generosità.
Coltivare emozioni positive come l’amore, la gratitudine e la compassione ci permette di vivere in uno stato di prosperità emotiva. Tenere un diario della gratitudine, scrivendo ogni sera tre cose per cui essere grati, può cambiare la nostra visione del mondo, aiutandoci a riconoscere e apprezzare le piccole benedizioni quotidiane.
La compassione verso noi stessi e gli altri crea una ricchezza emotiva, rafforzando la nostra resilienza e arricchendo la nostra vita con connessioni profonde.
La gioia è una delle espressioni più pure della pienezza e si trova spesso nelle piccole cose: un sorriso, un tramonto, una risata condivisa.
La pratica della consapevolezza (mindfulness) ci permette di vivere pienamente queste gioie quotidiane, apprezzando la bellezza e la magia della vita, dedicandoci alle nostre passioni ci riempie di energia positiva e ci ricorda quanto è meravigliosa e abbondante la vita.
Prosperità emotiva, che si manifesta nella gratitudine, e pienezza nella gioia, che arriva dedicandosi quotidianamente alle proprie passioni, rispondono al mio concetto di abbondanza.
Ma credo che la forma più pura di ricchezza sia la generosità: dare senza aspettarsi nulla in cambio crea un ciclo di positività che arricchisce sia chi dà che chi riceve.
L’ho imparato seguendo i corrieri solidali di take me back, capaci di risvegliare la solidarietà in ognuno di noi. La generosità sincera e senza aspettative, non si limita al donare beni materiali ma consiste nel regalare il nostro tempo e la nostra totale attenzione.
Un’esperienza che mi ha toccato profondamente è stata quando ho iniziato a fare volontariato insieme a loro, i corrieri solidali, che mi hanno permesso di ascoltare e supportare persone in difficoltà.
Questo gesto di generosità mi ha insegnato quanto sia prezioso il tempo, quanto possiamo fare una differenza significativa nella vita degli altri e, anche, quanto la mia vita sia abbondante.
Perché, di fatto, l’abbondanza non è solo ciò che possediamo ma ciò che siamo capaci di donare,
è uno stato dell’essere, una scelta che facciamo ogni giorno.
Prendendoci il tempo per apprezzare, dare e condividere scopriremo che la vera ricchezza della vita risiede nella nostra capacità di vivere con cuore aperto e generoso.
Coltivando la gratitudine, la gioia e la generosità, possiamo creare una vita piena e soddisfacente, ricca di connessioni profonde e momenti significativi.
Per il MAGAZINE OLISTICAMENTE – estate 2024
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