Un dirigente scolastico di Empoli ha fatto scalpore in questi giorni, per aver emanato una circolare con la quale invitava gli studenti a salutare. A SALUTARE, si hai letto bene! Una trovata geniale, un dirigente fantastico, tutti hanno apprezzato, i commenti sono stati del tipo: “Ma che bravo, ha ragione, i ragazzi sono sempre a testa bassa!” – “non c’è più educazione nei giovani di oggi” ecc. ecc.
Ma qualcuno si sarà accorto che la circolare è un monito per gli insegnanti? Eppure il messaggio è chiarissimo. Se un dirigente è costretto “a invitare” gli alunni al saluto, probabilmente, MOLTO probabilmente, ha personale (docenti e ATA) che non è stato in grado di farlo.
“Sarebbe auspicabile dire buongiorno“ dice la circolare” e tra le righe leggo: “Poiché non avete di certo un buon esempio dai cosiddetti “adulti”, siate voi a essere per loro un esempio“, insomma un monito a insegnanti a dir poco “distratti”!!!!!!
“I ragazzi non salutano perché non glielo hanno mai fatto notare“ dice il DS in questione. Questo dirigente è un vero “signore”. Lui sa però, come tutti noi, che l’esempio è il miglior modo per “insegnare”, i comportamenti e gli atteggiamenti, così come lo stile di vita scelto e la coerenza con la quale ogni giorno ci mostriamo al mondo, sono il modo migliore per dare un segno, per offrire valori, per “educare” a essere uomini e donne migliori.
“Un saluto non ha un costo economico e non richiede un dispendio di energia, è semplicemente un bel modo di cominciare la giornata”. UN BEL MODO DI COMINCIARE LA GIORNATA nel migliore dei modi, soprattutto se il saluto è accompagnato da un sorriso e magari dalla ricerca di sguardi.
Insomma una circolare che ha fatto parlare il web, un dirigente carismatico a tutti gli effetti, speriamo siano tanti come lui.
CHE COSA FARE? SOPRATTUTTTO INSEGNARE CON L’ESEMPIO A SORRIDERE, SALUTARE, GUARDARE NEGLI OCCHI PER CONOSCERE E FARSI CONOSCERE.
Tu che ne dici? Come migliorerebbe il mondo?
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