Il silenzio dell’inverno
L’inverno è il momento dello stop, del silenzio interiore. Più di ogni altra stagione l’inverno è il momento migliore per entrare in contatto con se stessi, cercare momenti di solitudine come scelta rigenerante, un momento per disconnettersi consapevolmente e stare un po’ da soli per esplorare la propria interiorità, operazione molto utile per la crescita emotiva. Il silenzio dell’inverno. Non si tratta di isolarsi, di allontanarsi dagli altri o rinunciare agli affetti e al confronto, si tratta di cercare il silenzio come assenza di rumori. Non è facile perché, anche quando evitiamo ogni distrazione sonora, i rumori ambientali non ci abbandonano mai.
La meditazione può aiutare,
basta cercare un posto privo di distrazioni e predisporci a percepire solo la presenza del silenzio. E se anche i pensieri facessero rumore, basterà osservarli mentre passano davanti a noi e lasciarli andare, un buon modo per ridurre il chiacchiericcio mentale è concentrandosi sull’aria che entra e esce dalle nostre narici.
Dedichiamo 15 minuti al giorno
a questa pratica del silenzio per goderne davvero dei benefici; facciamolo diventare un appuntamento giornaliero per ritrovare la quiete interiore e placare in qualche modo l’attività della mente.
Una buona abitudine anche per migliorare le nostre giornate no, perché interrompere il filo dei pensieri e uscire dal ronzio collettivo condiziona inevitabilmente la nostra mente, è un momento di raccoglimento e di forte intimità.
Deve essere una scelta perché quando sei tu a scegliere di volere un po’ di pace, di voler raccoglierti nella tua intimità per un po’, di voler accogliere il silenzio intorno a te, allora il silenzio della tua solitudine avrà un beneficio sull’eventuale stress accumulato ma anche sulla tua concentrazione e sulla tua creatività, oltre che sulla gestione delle emozioni.
Il continuo chiacchiericcio esterno ed interno,
infatti, viene sostituito dal silenzio interiore e quest’assenza di chiacchiericcio non può che far bene al corpo e alla mente e ti aiuterà a dormire meglio e a rigenerare il tuo organismo.
Si parla, non a caso, di inquinamento acustico, la parte del sistema nervoso preposta a ricordi ed emozioni, l’amigdala, viene infatti eccessivamente attivata da suoni ripetuti e privi di pause; e anche il cortisolo, l’ormone dello stress, viene scatenato proprio dall’eccessivo chiacchiericcio sonoro.
In alcuni casi l’eccessivo rumore porta persino all’ipertensione. Uno studio scientifico ha stabilito che due ore di silenzio al giorno possono favorire lo sviluppo di nuove cellule cerebrali, ma sarebbe sufficiente anche una breve pausa di silenzio durante il giorno per recuperare le energie mentali.
Il silenzio dell’inverno
La ragione per cui necessitiamo di stare soli con noi stessi non è solo fisica, non è solo quella di regolare la pressione sanguigna, produrre endorfine e ridurre i livelli di cortisolo ma, soprattutto, per metterci in contatto con la nostra parte interiore predisponendoci alla concentrazione e all’ascolto non solo del nostro mondo interiore ma anche all’ascolto della natura intorno a noi e quindi degli altri.
Non sempre riusciamo e non sempre è possibile
sospendere le nostre attività per regalarci un sano stop ma possiamo decidere di dedicarci al silenzio per un po’ ogni giorno. Non intendo “tacere”, ma prendersi quelle pause più o meno lunghe nelle quali ritrovare se stessi, utili a metabolizzare qualcosa che è accaduto, a riflettere su una lezione ascoltata o a ripensare ai nostri atteggiamenti e a quelli degli altri.
Il silenzio è assenza di suono, di rumore, di comunicazione, fa parte della musica, del vita e delle relazioni umane; è intervallo tra le cose frenetiche della giornata, la pausa tra una canzone e l’altra, il passaggio tra l’ultima pagina di un capitolo e la prima del successivo; è espressione di pensieri e di emozioni, è dar vita alla magia del respiro, una componente del tutto.
L’inverno è il tempo delle passeggiate nella natura
o delle visite a luoghi sacri dove il silenzio è d’obbligo. Ci sono altri vantaggi nell’accogliere il silenzio: aumenta la nostra creatività sogniamo ad occhi aperti. In silenzio siamo capaci di dare il meglio di noi stessi. Troviamo soluzioni a problemi, risposte a domande. Diamo valore al passato, al presente e al futuro.
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