AVERE CURA e SENTIRSI GRATI
Siamo tutti d’accordo che per rendere la propria vita davvero soddisfacente e felice, per riuscire a battere ogni negatività con la positività, c’è bisogno di avere cura e sentirsi grati.
Principalmente c’è bisogno di avere cura di se stessi, dedicare anche pochi momenti della giornata a una pur blanda attività fisica è necessario, nutrirsi in modo consapevole, cercare spazi incontaminati di tanto in tanto, restare in silenzio con se stessi almeno una volta al giorno.
Siamo tutti d’accordo che aver cura di se stessi è importante, ma allora perché non lo facciamo?
Abbiamo due ottime ragioni per aver cura di noi, due ragioni per niente trascurabili, la prima l’abbiamo detta: fa bene a noi stessi; la seconda non di minor valore: è invitare chi amiamo (i nostri figli o nipoti, i nostri allievi o i giovani di cui ci occupiamo o che semplicemente ci osservano) ad avere cura di loro stessi, se lo facciamo ci imiteranno.
Se ci vedono impegnati ogni giorno, anche per soli 20 minuti in una qualsiasi attività fisica finiranno infatti per imitarci. Se mostriamo attenzione per quello che mettiamo nel carrello della spesa e che portiamo in tavola, impareranno l’importanza di nutrirsi bene nel rispetto delle altre forme viventi, della propria salute e dell’ambiente.
Se cerchiamo di tanto in tanto di allontanarci dallo smog e dalle città caotiche, sentiranno la necessità di farlo anche loro e allo stesso modo verificheranno i vantaggi del restare in silenzio con se stessi se gli mostriamo che lo facciamo anche noi.
Siamo di certo tutti d’accordo che un altro fattore importante è sentirsi grati.
Sentirsi grati per tutto, iniziando dal mattino: per essersi ritrovati svegli ancora una volta. Per ciò che altri hanno fatto e fanno per noi, grati per essere in grado di poter esprimere un parere, un’opinione o un pensiero, per poter decidere di indossare quello che vogliamo, per amare chi vogliamo amare e per avere la facoltà di smettere ciò che non ci piace più. Grati per il sole, per il caldo, per ogni incontro. Se senti gratitudine per tutto quello che hai, che vedi, che senti, che tocchi, che dai e che ricevi è assolutamente inevitabile sentirsi felici.
Siamo tutti d’accordo che sentirsi grati è importante, ma allora perché non lo facciamo? Abbiamo due ottime ragioni per vivere nella gratitudine, la prima a nostro beneficio, la seconda è che facendolo insegniamo ai nostri giovani quando sia necessario essere grati.
Esprimere con parole il proprio sentimento di gratitudine però non è semplice per tutti.
Farlo rende chiaro quanto le parole non siano sufficienti. Se non ci fossero contatti a pelle e sguardi d’intesa, oltre alle parole, non riusciremmo a rendere perfettamente quello che vogliamo esprimere, quello che sentiamo, quello che vogliamo che all’altro arrivi, non riusciremmo a rendere con le sole parole la nostra profonda gratitudine.
Possiamo manifestare la nostra gratitudine con un sorriso al mattino o ad ogni incontro, possiamo pronunciare le parole “te ne sono grato” guardando negli occhi anziché dire un “grazie” frettoloso, spesso accompagnato da una distratta stretta di mano o un cenno fugace.
Palesare la nostra gratitudine fa bene a chi ci incontra, a chi vive al nostro fianco in alcuni momenti della giornata e soprattutto a noi stessi.
Vale la pena di esternare la nostra riconoscenza ogni volta che se ne verifichi l’occasione: quando riceviamo un dono o una gentilezza, quando riceviamo un sorriso o un gesto d’amore.
Esprimere gratitudine è una capacità da sviluppare e perfezionare, deve far parte del nostro quotidiano, necessariamente, per vivere la vita al meglio, la nostra e quella di chi ci osserva.
Il contrario è tacere che equivale a non vivere appieno.
Cosa possiamo fare per evitare che i giorni, i mesi e gli anni passino senza averli vissuti veramente? Cosa fare per evitare di avere rimpianti quanto sarà troppo tardi per porci rimedio?
In un articolo di Vivi Zen ho trovato alcuni suggerimenti interessanti, che ho condiviso e che ritengo importantissimi per vivere la nostra vita appieno e, aggiungo, utili per insegnare ai nostri giovani a fare altrettanto. Per questa ragione te li sintetizzo qui di seguito:
“Dimostra ogni giorno il tuo amore, segui la tua passione e prova a farne il tuo lavoro, vivi all’aperto, sii consapevole dello spettacolo della natura che ti circonda. Cogli le opportunità….non pensarci due volte, agisci. Esplora, scopri, parti all’avventura, abbraccia il brivido del viaggio. Concentrati sulle cose importanti per te, focalizza la tua vita su di esse e elimina tutto il resto. Apprezza il buon cibo e mangia lentamente. Spegni la TV. Svegliati presto e sii parte del silenzio del mattino. Tieniti in forma, fai dello sport un divertimento, rendilo parte integrante della tua giornata. Trova il bello in ciò che ci circonda. Cerca le soluzioni. Sorridi. Affronta le tue paure, è l’unico modo per riuscire a liberarsene. Rallenta, inizia a fare tutto con calma, prenditi il tuo tempo e goditi quello che fai. Fai volontariato, impara a dare in modo incondizionato a chi ne ha bisogno. Gioca con i bambini e impara da loro a vivere con la stessa gioia. Parla con gli anziani, ognuno di loro ha ancora un mondo da dare a chi gli è vicino. Amali e rimanigli vicino. Prova continuamente a migliorarti, l’apprendimento è fonte di soddisfazione. Rimani con te stesso in silenzio per qualche minuto ogni giorno. Spezza la routine, prova a cambiare. Non preoccuparti di ciò che potrà accadere domani, focalizzati su ciò che stai facendo ora, vivi il momento.” J.London
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