Attrai ciò che ti emoziona.
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Siamo meravigliosi, siamo fatti di vibrazioni, di onde che si muovono dentro e fuori di noi; vibrazioni che, in quanto tali, hanno la capacità di propagarsi ma anche di attrarre altre vibrazioni che provengono dall’esterno.
Il nostro corpo, con le sue vibrazioni, le sue onde, la sua energia, è quindi in grado di attirare, come fosse una calamita, ciò che è affine o, meglio, in risonanza con il nostro stato interiore.
Attraiamo ciò che desideriamo di più, ciò che ci emoziona fortemente.
“Attrai ciò che ti emoziona”.
Questo accade, però, solo se ciò che desideriamo e ciò che ci emoziona corrispondono ai nostri pensieri più frequenti. E’ necessario “sbarazzarci di tutto ciò che non è utile, meraviglioso e allegro”.
Cosa c’è di utile, meraviglioso e allegro in una preoccupazione perpetrata fino allo sfinimento o in una paura che frena o trattiene o addirittura paralizza? Perché è questo che fa la paura: finisce per manifestarsi anche fisicamente e paralizza anche il corpo.
Se la nostra mente è rivolta alle pre-occupazioni ed è bloccata da una o più paure, attrarrà inevitabilmente l’oggetto di quelle stesse preoccupazioni e di quelle stesse paure e attrarrà a noi anche persone che vivono le nostre stesse preoccupazioni o spaventate quanto o più di noi.
Rischiamo così di entrare in un circolo vizioso dal quale, poi, solo con estrema fatica riusciremo ad uscire.
Non ho esperienza di persone che hanno svoltato o in qualche modo migliorato la propria vita o anche solo una situazione momentanea continuando a frequentare chi è focalizzato sugli stessi problemi.
Se ci focalizziamo sui nostri desideri più semplici, quelli più genuini, quelli che ci emozionano al solo pensiero, entriamo in uno stato mentale e fisiologico in grado di coinvolgere i nostri comportamenti e i nostri processi cognitivi: di fatto entriamo in una relazione significativa, che definirei “da attrazione fatale”, con ciò che presenta affinità.
Focalizzarsi sulle nostre emozioni ci condurrà inevitabilmente ad attrarre a noi ciò che ci emoziona.
Per farlo sarà necessario pensare a come ci hanno fatto sentire quelle emozioni; riportare alla mente costantemente quell’esplosione di sensi vissuta durante l’emozione; sarà importante darsi un obiettivo efficace tipo “rivivere quelle emozioni ogni giorno” e cercare una motivazione forte “voglio emozionarmi ancora allo stesso modo” (non è un buon motivo?), e ovviamente non perdere il focus con un demotivante “lo farò domani, adesso ho altro a cui pensare”.
Considerato quando ne guadagneremo è decisamente conveniente non farci distogliere.
Non dimenticare: “attrai ciò che ti fa emozionare”……….. tienilo a mente, sempre!
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